Il progetto di Matteo Mauro, presentato da Galleria KōArt/Unconventional Place con il patrocinio dell’Università degli Studi di Catania, inizia a prendere forma.
Il 31 maggio alle 18,00 si comincia con l’inaugurazione della Mostra d’Arte Contemporanea e la Perfomance sonora di Claudio Clafrica. Esposizione artistica che durerà fino al 20 giugno, immersa negli ambienti delle Cucine Reparto Superiore dell’ex Monastero dei Benedettini di Piazza Dante Alighieri a Catania.

Mostra d’Arte Contemporanea: 31 Maggio 2019 -20 Giugno 2019 – Ex Monastero dei Benedettini -Cucine Reparto Superiore

Inaugurazione: 31 Maggio 2019 h:18.00 //  Performance Sonora di Claudio Clafrica

Piazza Dante Alighieri 32, Catania

Il percorso del Mio Barocco – da questa primavera esposto all’interno del Monastero dei Benedettini – va avanti e si ramifica. La sua presenza supera la materialità dell’opera in carne e ossa per diventare idea che si concretizza in progetto. Luogo simbolico che rinvigorisce il significato intrinseco dell’iniziativa dell’artista Matteo Mauro: dare nuova linfa vitale allo stile Barocco del passato, non per distruggerlo in nome di un nuovo futuro, ma per proseguire una ricerca cominciata tanti secoli fa. È questa la spinta propulsiva che accomuna Il Mio Barocco alle modalità di riutilizzo degli spazi dell’ex monastero catanese che, grazie al Museo della Fabbrica, dialoga ogni giorno con la contemporaneità.

E questo dialogo sarà ancora più serrato quanto più affonderà le radici nel suolo di Catania, terra che di Barocco si nutre e che col Barocco è riemersa dalla furia distruttiva della calamità naturale.
Da oggi una nuova furia di bellezza e di virtù investirà la città con un progetto capace di essere molteplice e multistratificato, esattamente come le opere dell’artista che lo ha ideato.

La mostra è la prima manifestazione di questa furia che parlerà la lingua universale dell’arte contemporanea e della musica, grazie al contributo della performance sonora di Claudio Clafrica durante la serata di inaugurazione. La prima tappa di un viaggio trasversale che reinterpreta il Barocco, mostrandone tutte le potenzialità più nascoste.