Un articolo su My First Hall of Mirrors, l’installazione contemporanea dell’artista Matteo Mauro, e’ stato pubblicato recentemente sulla rivista Visual Atelier 8.
My first Hall of Mirrors, un installazione in alluminio dorato e vernice da 12 metri quadri, e’ una lettura in chiave contemporanea della sala degli specchi rococo’. In essa lo specchio non e’ superficie riflettente ma strumento per creare illusione. “Lo specchio è un dispositivo di vanità nella nostra società. Troppo spesso un’opportunità sprecata di creare un mondo fantastico.” La citazione al Barocco e’ doppiamente presente in quanto le superfici di alluminio verniciato raffigurano astrazioni di scene di affreschi seicenteschi. Quest’opera fa parte della ricerca pluriennale di Matteo Mauro volta alla sintesi fra tradizione figurativa e tecnologie digitali.
Visual atelier e’ una piattaforma che potenzia le nuove promesse dell’arte contemporanea, menti creative con progetti originali che si avvalgono di tecnologie all’avanguardia. Nell’articolo si legge “Lo spostamento dell’attenzione dalla riflessione alla creazione è una meraviglia pensosa che Mauro ha sognato per questo e circoscrive un potenziale di visioni e fantasia attraverso lo strumento dello specchio. In effetti, Mauro ha ruminato completamente l’idea per dedurre che gli specchi potrebbero catapultare l’umanità in abissi oltre la realtà.”
Per l’articolo completo visitare la rivista Visual Atelier 8 al seguente link: