Era il 1884 quando i pittori neoimpressionisti dettero vita ad un vero e proprio movimento di rivolta, stanchi di essere rifiutati dal salone ufficiale di Parigi. Decisero di organizzare quindi un loro salone, il Salon des Indépendants.

Il Salon des Indépendants di Parigi è stato organizzato ogni anno, centinaia e centinaia di artisti che dal 1884 ad oggi si riuniscono. Da decenni ogni edizione conta migliaia di visitatori che decidono di trascorrere un po’ del loro tempo immersi nell’arte. È doveroso ricordare che molti dei rifiutati che hanno scelto negli anni di prendere parte al salone internazionale sono oggi in realtà artisti di fama mondiale, con opere esposte nei maggiori musei. Parliamo di nomi del calibro di Renoir, Sisley, Manet, Cézanne, Gauguin, Utrillo, Derain, Kisling, Modigliani, Bernard Buffet, Colomb, Belmondo, Botero.

Dalla volontà del Salone, nasce nel 2006 Art Capital. La manifestazione permette ad artisti emergenti o confermati di mostrare le loro meravigliose opere. Sono artisti di diversa estrazione, che usano linguaggi molto diversi tra loro: si gioca quindi con le differenze, un gioco che ha sempre come fine l’unione delle forze, la collettività, la voglia di mostra le mille diverse e meravigliose sfaccettature che l’arte può avere.

Anche Matteo Mauro sarà presente ad Art Capital, dall’11 al 16 febbraio 2020. L’artista di origine catanese porterà a Parigi la sua opera Mannerism. Il tardo rinascimento che è tipico della cultura Italiana viene rivisitato in chiave contemporanea da Matteo Mauro.

Grand Palais 3 Avenue du Général Eisenhower, 75008 Paris, Francia