Matteo Mauro is on Wotisart Magazine with his artwork Il Mio Barocco.
The publication is on printed paper. The December edition of Wotisart Magazine will available online here.
Wotisart is a portfolio magazine. His goal is to allow unknown artists an avenue to show their work and gain some recognition in the industry.
La rivista inglese Wotisart, con il suo riconoscibile stile diretto e provocatorio fin dal titolo, ha prestato una delle sue pagine a un’opera di Matteo Mauro: Il Mio Barocco.
Se il numero di novembre ha ospitato artisti come Tom Bowden Graham, Jessica Philbrick, William Grob, Patrik Sevcik, Kristy Campbell, Gabriel Embeha e Hsi-Nong Huang, con dicembre prosegue l’operazione di promozione dell’arte attraverso nomi noti e meno noti.
L’intento rimane più o meno sempre quello di rispondere all’interrogativo incluso nel titolo del magazine. E il solo modo per farlo è rendere visibili anche le opere degli artisti emergenti, affinché la loro produzione sia fruibile e ottenga il giusto riconoscimento nel settore. Infatti, a Wotisart si è liberi di inviare il proprio lavoro, che può trovare spazio all’interno della rivista. Nessuna forma di espressione artistica è esclusa: arte digitale, installazioni, pittura, fotografia. Il tutto all’insegna della sperimentazione, dell’ironia, della provocazione e dello straniamento; mezzi di comunicazione, di critica e di riflessione attraverso l’arte.
Ed è in questo contesto che ben si posiziona uno dei pezzi delle Micromegalic Inscriptions di Matteo Mauro. La reinterpretazione contemporanea e strettamente personale di un’opera dell’arte barocca, il Trionfo dell’Immacolata di Paolo De Matteis, che permette all’artista un incontro simbiotico tra analogico e digitale sulla sua superficie per un risultato magnetico, carico di vibrazioni e forza espressiva.