Sulla rivista bimestrale ‘EuroArte‘, diretta da Raffaele De Salvatore, dei mesi Marzo/Aprile e’ stato pubblicato un articolo sulle recenti opere dell’impressionismo reinventato digitalmente dell’artista Matteo Mauro.

L’articolo descrive alcune delle opere esposte durante la recente mostra ‘Autunno Barocco’.

A seguire alcuni passaggi estratti dell’articolo: De Salvatore, R. (2018). Matteo Mauro e l’Autunno BaroccoEuroArte, 29(19), pp.48-49.


Matteo Mauro è un artista ed architetto londinese di origini italiane. La sua arte ricerca metodi classici di espressione, per riproporli in chiave contemporanea. Le sue opere sono create grazie ad un connubio analogico-digitale che ne caratterizza la loro estetica inafferrabile.

I dipinti della serie ‘En-Plein Air’ sono degli interventi artistici che si basano su noti dipinti dell’Impressionismo novecentesco, ai quali vengono aggiunte nuove possibilità di espressione moderna. I pittori impressionisti del XIX secolo riconsiderano l’arte del dipingere la natura, catturandone la risposta dei sentimenti umani in opere caratterizzate da piccole, sottili e distinguibili pennellate. L’effetto era enfatizzare la percezione dell’artista, piuttosto che la realtà dettagliata. La dinamicità e l’impermanenza della materialità divenivano, così, elementi cruciali dell’esperienza visiva. In ‘En-Plein Air’, Matteo Mauro vede la possibilità di aprire un dialogo tra l’Impressionismo tradizionale e le tecnologie attuali. Il processo di pittura inizia con un’analisi ed una comprensione del concetto e dei metodi di pittura del movimento impressionista. Nell’opera finale, la fonte storica non viene cancellata, ma diventa una parte fondamentale della nuova creazione. I tratti del dipinto originale sono talvolta celebrati e conservati, altre volte trasformati in un nuovo linguaggio astratto che formalmente solleva o erode gli strati della pittura del XIX secolo. La costante crescita di nuove e vecchie pennellate dà un’illusione pittorica di movimento e spontaneità.

Se l’Impressionismo è considerato il primo passo verso la rivoluzione della pittura moderna, questa serie di opere esalta questo passaggio, permettendo alla storia di continuare a fluire attraverso l’attuale rivoluzione digitale. L’autore di ‘En-Plein Air’ è stato ispirato dal coraggio degli impressionisti a rielaborare l’arte classica. Gli impressionisti hanno sottolineato la modernizzazione dei paesaggi includendo nei loro quadri elementi di sviluppo tecnologico ed industriale. La presenza di nuove tecnologie è adesso parte integrante del processo di pittura adoperato dall’autore. Infatti, le pennellate digitali emergono sporadicamente dalla pittura antica, metaforicamente, come le ninfee di Claude Monet emergono dai suoi giardini d’acqua astratti.